08/03/2023 | Partner: Département de la Haute - Savoie
La passeggiata del grande condottiero
Esplorare la Francia sulle tracce di Napoleone, lungo la cosiddetta “route de Napoléon”, è uno dei viaggi più celebri e affascinanti.
Il generale francese percorre 315 chilometri da Cannes a Grenoble di ritorno dal suo esilio all’Isola d’Elba nel 1815 con l’unico obiettivo di sovvertire la monarchia di Luigi XVIII. Senza dover imitare lo spirito audace del grande condottiero possiamo però metterci sui suoi passi per scoprire alcune tappe incantevoli, in particolare quelle della zona delle Alpi dell’Alta Provenza.
Si parte da Castellane. Quando qui dove sorgono le imponenti catene montuose, 40 milioni di anni fa, c’era solo una gigantesca distesa di acqua: il mare primordiale. Il luogo è infatti abitato fin dalla preistoria e visitando la Maison Nature & Patrimoines è possibile scoprire le tracce di sirenidi, i grandi mammiferi acquatici, di fossili estinti e dei primi abitanti. È un museo che racconta una storia antica milioni di anni, lontana come una leggenda capace di conquistare grandi e piccini. Per ammirare una vista mozzafiato basta salire sulla rocca calcarea e visitare le vestigia dell’antico borgo medievale costruito nel XI secolo e abbandonato duecento anni dopo. Oggi il nuovo Castellane è un piccolo villaggio incastonato fra le Alpi e i laghi dove passeggiare tranquillamente o da cui partire per un itinerario di trekking.
La seconda tappa del percorso conduce a Digne Les Bains un piccolo borgo ricco di storia e di architetture storiche di pregio come la chiesa Notre-Dame du Bourg, dove il simbolo del leone è riportato all’ingresso e sul portale per protegge chi entra dal vizio e dai demoni. Imperdibile la sosta alla rinomata Cripta archeologica Notre-Dame-du-Bourg, una delle più grandi d’Europa, che si estende per ben 870 metri quadri. Ma il borgo è anche un centro per l’arte contemporanea, per scoprirlo basta consultare le mostre e gli eventi organizzati dal Cairn Centre d’Art.
Si prosegue in direzione Volonne, dove l’ex chiesa parrocchiale del XII° secolo, incendiata durante le guerre di religione, mantiene oggi solo il perimetro delle mura, priva di pavimentazione e di tetto. Sollevando lo sguardo si vede il cielo.
Il fiume Vanson, il suo affluente, il Dourance, e le imponenti Alpi ci accompagnano nella meraviglia di questo territorio ricco di paesaggi naturali, fino a Sisteron, alle porte della Provenza. È un magico villaggio arroccato su una stretta parete di roccia da cui lo sguardo domina sull’Alta Provenza. L’antico torrione e i camminamenti costruiti sui bastioni del XVI secolo sono una passeggiata ideale da fare in primavera, quando la vecchia cittadella torna a essere visitabile e aperta ai turisti. Per immergersi nella cultura di questi luoghi non si possono mancare gli appuntamenti estivi in programma, tra danze e concerti musicali notturni da vivere al cospetto di queste antiche mura che fecero esclamare a Enrico IV “è la più imponente fortezza del mio reame”.
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